• I più recenti
  • All
Genitori

Piccole Pelosi crescono

14/01/2021
Amici

LGBT+, il diritto di cambiare

15/01/2021
Amici

Victoria, una legge contro la libertà

15/01/2021

Il Cile prova a liberalizzare l’aborto

15/01/2021
Donald Trump

L’appello di Trump alla nazione

14/01/2021
Image from Wikimedia Commons

La cristianofobia aumenta con il CoViD-19

15/01/2021
gender

Censimenti scozzesi senza sesso

14/01/2021
Elena Bonetti

Cade il governo. Sopra la famiglia

14/01/2021

I nostri Radicali ispirano la Spagna

13/01/2021
Image from Openpolis

Assegno unico, Bonetti: «La famiglia non ci perde»

15/01/2021

Una giornata difficile

13/01/2021
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
15/01/2021
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Français
    • Deutsch
    • Español
    • ქართული
    • Русский
    • српски

Navigation Button Donate

  • Donate
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Donate
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Donate
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Piccole Pelosi crescono

Il ministro Lamorgese abolisce «padre» e «madre» dalla carta identità

Marco Respinti di Marco Respinti
14/01/2021
in Editoriali, Famiglia
81
Reading Time: 3min read
0
Genitori

Image from Pxhere

Share on FacebookShare on TelegramShare on TwitterShare on WhatsAppShare on WeChat

«Il Garante per la protezione dei dati personali ha rilevato che l’applicazione delle nuove disposizioni ha comportato notevoli criticità, in termini di protezione dei dati e di tutela dei minori, nei casi nei quali i soggetti esercenti la responsabilità genitoriale non siano riconducibili alla figura materna o paterna, ora espressamente previste, ed ha rappresentato la necessità di adeguare le disposizioni al quadro normativo introdotto dal regolamento europeo in materia di trattamento dei dati personali».

Non senza fatica, da queste parole pronunciate ieri, mercoledì 13 gennaio, durante il question time alla Camera dei deputati si evince la voglia del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, di introdurre anche in Italia uno dei grandi sofismi del nostro tempo oramai orbo anche del più basico pudore semantico: essere genitori senza generare. Via, quindi, le dizioni «Padre» e «Madre» dai documenti dei minori, sostituite da «Genitori». Probabilmente divisi in «Genitore 1» «Genitore 2».

Mentre invoco a gran voce un test d’ingresso per chi voglia adire i vertici politici del Paese basato sull’uso appropriato della consecutio temporum, e medito di rilanciare il club del congiuntivo dell’insuperabile Sandro Ciotti, mi permetto un understatement alla matriciana: è una pagliacciata pazzesca.

Primo perché separare «padre» e «madre» da «genitori» è un nonsense totale. Si è padre e si è madre in quanto soggetti che generano (=genitori) una vita, e chi genera una vita ha di detta vita cura (dovere e diritto) come padre e come madre. La regola è questa.

Secondo perché, se invece che alla regola avesse voluto puntare alle eccezioni, per esempio suggerendo che non sempre il padre e la madre di un bambino sono anche i suoi genitori biologici, il ministro avrebbe anzitutto dovuto esplicitarlo, quindi avrebbe dovuto dire il contrario di ciò che ha detto. Ovvero mantenere proprio la dizione «Padre» e «Madre», e non quella di «Genitori». È infatti evidente che si possa essere padre e madre veri, nel senso forte e fortissimo di queste espressioni, senza però essere anche genitori biologici di una nuova vita: è il caso, bellissimo, dell’adozione di bambini in famiglie fondate sul matrimonio. Ma appunto il ministro avrebbe dovuto parlare allora di «soggetti esercenti la responsabilità paterna e materna non […] riconducibili alla figura dei genitori» e non di «soggetti esercenti la responsabilità genitoriale non […] riconducibili alla figura materna o paterna».

Terzo perché, se con il proprio ragionamento il ministro avesse mirato (com’è assolutamente probabile) a coinvolgere la pretesa di “avere” figli da parte di coppie omosessuali, sostituire «Padre» e «Madre» con «Genitori» è un abuso. Nelle coppie omosessuali, infatti, di genitori biologici, se va bene, ce n’è al massimo uno. Quindi l’uso del plurale «Genitori» sarebbe una menzogna, uguale l’uso di «Genitore 1» e di «Genitore 2». Qualunque cosa infatti se ne pensi, i figli si possono biologicamente avere soltanto attraverso unioni eterosessuali. Pertanto sempre e solo uno dei componenti di una coppia omosessuale potrebbe essere «genitore». Se quindi sulle future carte d’identità di un minore che vivesse sotto lo stesso tetto di una coppia omosessuale ci fosse scritto «Genitori», o «Genitore 1» e «Genitore 2», ci sarebbe scritto il falso al 50% o persino al 100%.

Il nostro Federico Cenci ha centrato il punto nel suo post su Facebook

«Il 15 ottobre 2020», ha aggiunto insomma il ministro in aula ieri, «è stata proposta una ulteriore modifica del decreto ministeriale del dicembre 2015 finalizzata a ripristinare nella disciplina di emissione della carta d’identità elettronica la parola genitori, in sostituzione di padre e madre, per garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento europeo e superare le problematiche applicative segnalate dal Garante dei dati personali. Il nuovo schema di decreto ministeriale ha già ottenuto il concerto del ministero dell’Economia e di quello della Pubblica Amministrazione, ed è in attesa del parere del Garante della protezione dei dati a seguito del quale sarà sottoposto all’esame della conferenza Stato-Città». Solo un piccolo grande scimmiottamento di quello che, con coraggio a scoppio ritardato, dopo anni di presidenza della Camera dei deputati degli Stati Unti d’America, ha pensato di fare qualche giorno fa Nancy Pelosi purgando il lessico ufficiale dell’aula. E purtroppo la crisi di governo apertasi ieri non fermerà questa pagliacciata/bugia.

Tags: Famiglia
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è il direttore di International Family News. Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti

  • Nancy Pelosi

    Nancy Pelosi contro «padre» e «madre»

    633 condivisioni 724 VIEWS
    Share 627 Tweet 6
  • Famiglia, proprietà privata e libertà

    83 condivisioni 685 VIEWS
    Share 80 Tweet 3
  • Cristianofobia, nuovo attacco a Leicester

    386 condivisioni 630 VIEWS
    Share 374 Tweet 12
  • Lockdown: rinascita della fede?

    43 condivisioni 566 VIEWS
    Share 41 Tweet 2
  • Ikea e Davos contro la proprietà

    72 condivisioni 555 VIEWS
    Share 71 Tweet 1

Twitter iFamNewsIT

Tweets by @iFamNewsIT
IFN – International Family News Network

© 2020 IFN – International Family News - Tutti i diritti riservati.

Link diretti

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy

Seguici

No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Donate

  • en English
  • fr Français
  • de Deutsch
  • it Italiano
  • es Español
  • ge ქართული
  • ru Русский
  • sr српски
  • Login
  • ISCRIVITI

© 2020 IFN – International Family News - Tutti i diritti riservati.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? ISCRIVITI

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Newsletter